Cesare Catananti, “Il Vaticano nella tormenta. 1940-1944. La prospettiva inedita dell’Archivio della Gendarmeria”
Objavljena je 2020. godine knjiga Cesarea Catanantija o Vatikanu 1940-1944. godine iz perspektive arhiva vatikanske žandarmerije koja može biti dodatno zanimljiva u kontekstu aktualnog otvaranja vatikanskih arhiva o pontifikatu pape Pija XII.
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“Il Vaticano nella tormenta” di Cesare Catananti
“1940-1944. La prospettiva inedita dell’Archivio della Gendarmeria Vaticana”. Prefazione di Andrea Riccardi. In occasione dell’apertura dei documenti segreti dell’Archivio Storico Vaticano, un libro che fa luce sugli anni del pontificato di Pio XII
“L’ombra dei “silenzi” si è sempre allungata sulla figura di papa Pacelli. Ma in che condizioni operò Pio XII? Qual era la realtà del Vaticano in tempo di guerra? Non si può rispondere alle domande sul comportamento di papa Pacelli durante il secondo conflitto mondiale senza considerare quali fossero i limiti posti al suo agire. Questo libro, fondato sull’archivio della Gendarmeria Pontificia (ma non solamente), esamina con attenzione e in modo documentato quale fosse lo “spazio” del papa durante la Seconda guerra mondiale e nei nove mesi di occupazione nazista di Roma. È un saggio di storia “materiale”, importante anche perché il dibattito storiografico si è troppo allontanato dalla realtà. Pio XII è nel cuore della “tormenta”, protetto dalle fragili mura vaticane, che sono tanto poco capaci di difenderlo dalle infiltrazioni delle spie, dalle connessioni con il mondo fascista, da un’eventuale violenza contro la sua persona e i suoi collaboratori. Si può dire che il Vaticano sia in ostaggio del governo fascista e, soprattutto nei mesi dell’occupazione, dei nazisti. Questa è la realtà della minuscola enclave papale… Il Vaticano è ostaggio dei regimi fascista e nazista, ma è allo stesso tempo libero. È una situazione insopportabile, specie per Hitler”.
(Dalla prefazione di Andrea Riccardi)
Sospetti, trattative, intrighi, spionaggio, soccorsi umanitari… di uno Stato da proteggere.
Il Vaticano, si sa, è uno Stato molto particolare: pochi chilometri quadrati di chiese, palazzi, tesori d’arte e giardini. Nel momento in cui l’Europa è lacerata da contrapposizioni ideologiche violentissime, lo staterello è neutrale e potrebbe attendere, magari in preghiera, la fine della tempesta… Invece no.
Il Vaticano è a Roma, nel cuore della capitale di un regime autoritario alleato con la Germania.
I rapporti con il regime fascista sono di reciproco sospetto: Mussolini fa spiare i monsignori, i cardinali e il papa stesso. Hitler odia la Chiesa cattolica perché la considera un potere trasversale, che può sempre sfuggire al controllo assoluto dello Stato. Gli Alleati, invece, temono una Chiesa che acquisti troppa autorità morale in anni di sangue e acciaio.
Ciascuno ha la sua posizione e il Vaticano è in mezzo. Dunque, per prudenza, meglio porvi informatori, spie, doppiogiochisti. Meglio vigilare sui suoi confini, anche perché a volte ci scappano dentro prigionieri di guerra inglesi in fuga dai campi di prigionia, seguiti ben presto da giovani tedeschi sbandati.
E nel lungo inverno del ’43 il Vaticano, oramai circondato dal III Reich, deve affrontare la fase più dura della “tormenta”. In questo contesto proprio da dentro le “Sacre Mura” la Legazione inglese, con il supporto del settore 9 del Military Intelligence, opera nell’ombra.
A un certo punto abbiamo anche un piano di Hitler per rapire il papa e deportarlo in Germania o nel Liechtenstein e si elabora un contro-piano di “difesa passiva ma energica” che prevede anche il sacrificio di tutti i militari che faranno “scudo col proprio corpo alla Sacra ed Augusta Persona del Sommo Pontefice”.
Cesare Catananti, Il Vaticano nella tormenta. 1940-1944. La prospettiva inedita dell’Archivio della Gendarmeria Pontificia, Edizioni San Paolo 2020, pp. 368
CESARE CATANANTI, medico, già direttore generale del Policlinico “A. Gemelli” di Roma e docente di Storia della Medicina, ha da sempre orientato la sua ricerca e le relative pubblicazioni sulle tematiche dell’organizzazione sanitaria e della riflessione storica. Tra i saggi si ricorda il volume Medicina: valori e interessi. Dichiarati e nascosti (Vita e Pensiero, 2002).
In epoca più recente i suoi interessi si sono rivolti alla storia contemporanea e su questo filone, nel 2017, insieme a Sandro Barbagallo, ha pubblicato per le Edizioni San Paolo La Gendarmeria Vaticana: dalle origini ai giorni nostri.
Il Vaticano nella tormenta nasce proprio da anni di ricerca presso l’Archivio
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2020-01/libro-catananti-vaticano-tormenta-1940-1944.html
Vatikanska žandarmerija in druga svetovna vojna